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Immagine del redattoreRik Grey

In Giappone un 2018 con sempre meno cani e più gatti

Aggiornamento: 15 mar 2018

E' appena iniziato l'anno del cane, ed ecco la sorpresa, in Giappone i gatti diventano l'animale domestico per eccellenza superando il numero dei cani!

La popolazione giapponese sempre più vecchia e il costo più elevato per mantenere un cane ha probabilmente contribuito alla discesa del numero di cani domestici nel paese, con i gatti che li sorpassano quest'anno per la prima volta, secondo un sondaggio che viene ripetuto anno dopo anno dal lontano 1994.

La più grande ragione alla base della caduta del numero di cani da compagnia è probabilmente il calo della natalità, come sostiene Tomoko Ishida, una 52enne responsabile di pubbliche relazioni alla Aeonpet Co.


Tomoko sostiene che i più anziani abbandonano l'idea di prendere un cane e optano invece per i gatti a causa della percezione che i cani richiedano maggiori attenzioni: i proprietari devono portarli fuori a passeggio ogni giorno e sono legalmente obbligati a farli vaccinare. Un sondaggio della Japan Pet Food Association ha evidenziato come il numero stimato di gatti da compagnia fosse di 9.526.000 nel 2017, rimanendo quasi invariato negli ultimi anni, mentre il numero di cani è sceso a 8.920.000, in calo per il terzo anno consecutivo. Secondo l'associazione, il costo medio per mantenere un cane per tutta la vita è stimato in circa 1,6 milioni di yen mentre quello di un gatto di circa 1,08 milioni di yen. Il divario tra i due costi ha probabilmente influenzato le scelte delle persone. Le persone che un tempo sceglievano un cane adesso optano per altri animali, temendo di non essere in grado di prendersene cura fino alla loro morte, poichè l'aspettativa di vita media di un cane supera ormai i 14 anni. C'è anche una tendenza a un'impennata dei prezzi dei cani da compagnia. I regolamenti più rigidi in base a una legge rivista sulla protezione degli animali hanno provocato un calo degli allevatori, intaccando alla base l'offerta. I cani venduti nei negozi di animali ora costano centinaia di migliaia di yen. I giovani con poche capacità finanziarie non possono permettersi un cane. Mentre oltre il 70% dei cani da compagnia viene acquistato nei negozi o in allevamenti, molti proprietari iniziano a optare per i gatti, ricevendoli gratuitamente come regali o accogliendo in casa quelli randagi. Ma i proprietari di gatti non sono liberi da preoccupazioni. Secondo il ministero dell'Ambiente, circa 46.000 gatti sono stati soppressi tra il 2016 e il marzo 2017 dalle autorità sanitarie pubbliche, rispetto a 10.000 cani circa. Sebbene la cifra includa i randagi, si ritiene che molti siano animali che sono stati abbandonati. Ryoko Tomomori, 40 anni, capo di Mignon Plan Inc., un'organizzazione che protegge gli animali domestici trascurati e li affida a nuovi proprietari, ha dichiarato che anche i gatti hanno bisogno di esercizio e di cure. Non sono un animale che richiede solo cibo, contrariamente alla credenza comune che sono accomodanti e che possono essere lasciati anche da soli. Questa organizzazione ha ricevuto un numero crescente di lamentele da parte di proprietari che non hanno familiarità con le abitudini comuni tipiche dei gatti, tipo miagolare nelle prime ore del mattino. "Ora tenere i gatti in casa è diventato comune e la gente li accoglie come membri della famiglia, ma vorrei che i proprietari comprendessero appieno le loro abitudini prima di sceglierli come animali domestici."


Fonte: https://www.japantimes.co.jp/news/2017/12/25/national/just-time-year-dog-cats-become-japans-pet-choice/#.WmoU5qjiZPY

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